Qualche giorno fa vi abbiamo parlato – grazie al contributo della nostra esperta in neuropsicomotricità, la dottoressa Laura Pizzi – di attività per bambini da 0 a 3 ani, per divertirsi e sviluppare la creatività anche in questi giorni tra le mura domestiche (lo trovate qui). Oggi ecco il nuovo articolo di Laura, dedicato alle attività da sperimentare a casa e con i bimbi da 3 a 5 anni e alle opportunità di gioco tra le mura domestiche per questa fascia d’età!
In questa fascia d’età tutti i bambini tendenzialmente sono abituati a rispettare una routine fissa dettata dai tempi della scuola dell’infanzia; l’assenza di queste abitudini rassicuranti può contribuire a far nascere nei bambini un senso di smarrimento. Evitiamo pertanto che ciò accada.
Ricreare una routine quotidiana e settimanale
Per rassicurare i bambini è opportuno cercare di mantenere una routine più o meno fissa in queste giornate che li aiuti oltretutto a fissare a livello mentale la ciclicità del tempo che scorre. Può essere utile a tal proposito ricreare un’agenda giornaliera simile a quella che i bambini già utilizzano a scuola, in cui la giornata viene rappresentata su un cartellone, e che sia divisa nelle principali sezioni della giornata: mattino, pranzo, pomeriggio, cena, sera, notte. In questo promemoria quotidiano si potranno disegnare immagini di momenti fissi e attaccare a seconda delle giornate le diverse attività che si andranno a fare.
A tal proposito ricordiamo che più i bambini sono piccoli minore sarà il tempo che potranno dedicare ad un’attività organizzata, pertanto in base a questo, alterniamo momenti di gioco libero a momenti di attività strutturata. Organizziamo l’agenda pensando all’individualità di ogni bambino. Se a casa si hanno bambini di età diversa è bene che ognuno abbia la sua agenda (che presenterà le stesse attività in alcuni momenti fissi della giornata).
Attività motorie da svolgere in casa con i bambini
Durante la mattinata in cui il bambino è fresco e riposato si potranno alternare attività motorie e attività che richiedono una maggiore attenzione. Certamente pensare di coinvolgere i propri bambini a livello grosso motorio in casa non deve sembrare facile da gestire ma prestando attenzione si può fare tutto; ecco alcuni esempi.
Il percorso degli esploratori
I cuscini del divano messi sul tappeto possono diventare delle rocce in mezzo al fiume su cui camminare senza cadere nella bocca del coccodrillo. Il manico della scopa posizionato tra due sedie può essere il muro da oltrepassare per arrivare nella città segreta e passare sotto al tavolo strisciando sarà l’unico modo per raggiungere il tesoro.
Allenare la coordinazione oculo manuale
Creando piccole palline con la carta di giornale o riempiendo sacchettini con dei fagioli secchi si può allenare la coordinazione oculo manuale globale, lanciando e riprendendo. Per i più piccoli che necessitano di una superficie maggiore di presa possono tornare utili i cuscini sopracitati.
Il gioco delle scatoline
Chiediamo ai bambini di farsi piccoli piccoli e far finta di chiudersi in scatoline e poi di volta in volta diciamo loro di far uscire da queste scatoline alcuni animali. I bambini dovranno muoversi nello spazio imitando nel miglior modo possibile l’animale nominato.
Al termine delle attività motorie è bene che il bambino si rilassi e recuperi la calma. A tal proposito si può dire al bambino di disegnare la strada che l’esploratore ha percorso oppure l’animale che più si è divertito a fare nel gioco delle scatoline.
Attività manuali per il pomeriggio
Dopo pranzo e l’eventuale sonnellino ci si può dedicare ad un’altra attività organizzata, per esempio si può andare a lavorare su attività di manualità, oppure per i più grandicelli, ad attività che vadano a stuzzicare maggiormente le capacità intellettive. Eccono alcune a seguire.
- Impastare e modellare con pasta di sale, pasta al balsamo profumata (su internet si trovano diverse ricette), sabbia cinetica. Oppure creare con cubetti o lego seguendo la propria ispirazione o riproducendo semplici modelli creati da noi adulti. Con queste attività si andranno a stimolare le abilità costruttive e di organizzazione spaziale che rientrano tra i prerequisiti all’ingresso della scuola primaria.
- Allenare le abilità di pre scrittura stimolando la motricità fine con collage e ritagli, disegnando con diversi strumenti (matite, pastelli a cera, pennarelli, pennelli, gessi) su diverse superfici (fogli, cartone ruvido, stoffa, lavagna); oppure compilando schede di labirinti e percorsi.
- Allenare le abilità logico-matematiche giocando a mettere in fila dal più piccolo al più grande e viceversa, a suddividere i giochi per colore, forma o dimensione, a creare torri più o meno alte da buttare giù.
Attività calmanti per il dopo cena
Per il dopo cena sempre meglio dedicarsi ad attività calmanti, “a basso volume” che accompagnino dolcemente il bambino verso il momento della nanna. In questo momento via libera ai massaggini su tutto il corpo utilizzando le mani oppure accarezzando il corpo del bambino con una piuma, un pennello, una pallina o una macchinina. È anche attraverso il tocco che il bambino conosce i propri limiti e inizia a strutturarsi un corretto schema corporeo.
Seguendo le raccomandazioni dei pediatri soprattutto prima dell’addormentamento meglio evitare che i bambini abbiano accesso agli schermi dei dispositivi elettronici (che fungono da eccitanti) e dunque via libera alla lettura dei libri.
Cercando di alternare tra loro le attività e stimolando la fantasia, anche questa fascia d’età potrà spendere le giornate attivamente senza annoiarsi troppo!